L’incontro di flash d’arte del 25 maggio farà da preludio all’inaugurazione del futuro allestimento della chiesa di San Sebastiano che diverrà “un nuovo Tempio per l’architettura”. La struttura progettata dall’Alberti a partire dal 1460 sorge non a caso di fronte alla casa del Mantegna. Il modo migliore di raccontare il Tempio è iniziare dal contesto culturale in cui è sorto e anche dal dialogo aperto tra Leon Battista Alberti e il celebre pittore.
Il prof. Matteo Ceriana è uno dei più importanti esperti nazionali di scultura e pittura del Rinascimento con un particolare riguardo ai legami tra pittura e architettura; avrà dunque il compito di approfondire nel corso dell’incontro un aspetto fondamentale delle opere di Mantegna.
Per Andrea Mantegna, infatti, l’architettura fu un campo di indagine e una pratica frequentata fin dall’inizio della sua carriera con una precocità e dei risultati, riguardo al lessico delle fabbriche antiche, che non sono affatto frequenti tra i suoi contemporanei. Attraverso una serie di confronti con realizzazioni artistiche e architettoniche a lui contemporanee si cercherà di mettere a fuoco il doppio binario sul quale si muove l’artista rispetto alla res aedificatoria, quello dell’architettura rappresentata come necessario scenario delle sue figurazioni e quello dell’architettura realizzata, dalle monumentali cornici dei suoi dipinti agli edifici reali per i propri committenti e propri.
La serata prevede una visita speciale, in esclusiva, per i presenti.
PER INFORMAZIONI:
TEL. 0376 367087, EMAIL MUSEICIVICI@COMUNE.MANTOVA.IT